Matrimoni e pregiudizi - il trash è di casa

Allora ragazzi come commentare un film che si commenta in un certo senso da solo ? Matrimoni e pregiudizi altro non è che la versione Bollywood (moooooolto libera) del romanzo "Orgoglio pregiudizio" firmato Austen. Di per sé un adattamento più moderno di questa splendida storia d'amore era anche una buona idea, ma la vena ridicola che appare proprio come parte centrale del film non ha reso possibile considerarlo come un degno riadattamento, più che questo, infatti, il film si presenta come parodia della classica novella d'amore. Abbiamo sempre un certo Darcy, uomo d'affari newyorkese, che con il suo amico Balraj torna in India a cercare una moglie, cadendo inesorabilmente preda di un'amore spassionato per la bella Lalita, ragazza indipendente e forte che non si fa problemi a rifiutarlo più volte scocciata dalla sua presunzione. Sebbene io abbia molto apprezzato il parallelismo tra il matrimonio al tempo della Austen e quello indiano, devo ammettere di non essere riuscita completamente a superare la parte cantata e ballata del film, sarà perché Bollywood non è proprio il mio genere, sarà perché tutto mi sembrava un po' a caso, l'ho presa più a deridere che a ridere. I personaggi erano volutamente caricati, e questo è un'escamotage che ritroviamo anche nella Austen, ma la soglia del ridicolo era veramente vicina in questo film: a partire da Wickham che come la Venere di Botticelli emerge dalle acque, alla fastidiosa idiozia di Lackhi (sorella piccola di Lalita), per non parlare della danza del cobra di Maya (altra sorella di Lalita) e delle scene in cui è presente il cugino Kohli. Tutti questi elementi comunque non disturbano, anzi diventano quasi elemento di culto, se si abbraccia l'anima trash di questa pellicola. Allora si amerà alla follia Kohli, Wickham e anche la piccola sorella Maya, ma sopratutto la bellissima scena sulla spiaggia dove un intero coro gospel appare senza un senso per cantare in sottofondo al dolce amore di Lalita e Darcy. Un film che non può certamente essere annoverato tra i film da vedere o semplicemente tra quelli degni di nota, un film con cui ridere e da deridere, l'ideale per un pigiama party tra amiche.

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